Roma – La sentenza del giudice di Milano che ha imposto lo stop al servizio di Uber non ha scoraggiato la multinazionale del trasporto condiviso che non sembra intenzionata a fermarsi ed anzi rilancia consegnando a domicilio un pranzo o una cena a base di Sushi.
Al momento l’iniziativa vale solo per la zona di Roma ma è assai probabile che l’iniziativa venga estesa a tutta Italia.
Domani, giovedì 28 maggio 2015, infatti, sarà possibile aprire la App di Uber dalle 12 alle 15 e dalle 20 alle 23 e selezionare l’icona a forma di gamberetto per prepararsi a gustare un sushi lunch o una cena made in Japan solo grazie a un tap sul proprio smartphone.
L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la catena Daruma Sushi. Autisti Uber per l’occasione in versione due ruote, consegneranno a bordo di un motorino a domicilio la tua box con una spesa di 15 euro per il pranzo e 20 euro per la cena.
“Immediatezza e servizio super-personalizzato: questa è sempre stata la forza di Uber nel risponder alla domanda dei suoi utenti” dice Carlo Tursi, general manager Uber a Roma “Oggi a Roma Uber con questo esperimento di delivery on demand fa un passo avanti verso il futuro”.
Ogni sushi kit conterrà per il pranzo 2 nigiri salmone, 2 nigiri gambero, 2 california roll, 2 new york roll, soia, wasabi, zenzero, bacchette e una bottiglietta d’acqua.
E per la cena 3 nigirti salmone, 2 nigiri tonno, 2 nigiri spigola, 2 philadelphia roll, 2 new york roll, 2 spicy roll, 1 gunkan al salmone, soia, wasabi, zenzero, bacchette e una bottiglietta d’acqua.
Comments are closed.
A me pare un provvedimento delirante.
La Commissione Europea ha già nei progetti di creare un regolamento comunitario riguardo UberPop, che dovrebbe arrivare tra non molto. A questa sentenza seguirà poi un ricorso, e fino alla fine della vicenda tutto dovrebbe continuare regolarmente.
Cosa hanno fatto i tassisti in questi anni per migliorare il loro “servizio pubblico”, se non protestare, fare agguati, e lamentarsi perchè pretendono di non avere concorrenza ed inimicarsi l’utenza?
Strano che la gente voglia avere la possibilità di scegliere eh?:)