Genova – “Io mi assumo le mie responsabilità ma il dato eclatante è che senza l’operazione di Pastorino
avremmo vinto senza problemi”. Raffaella Paita, candidata del centro sinistra alla presidenza della Regione Liguria è furibonda. Data per favorita sino a pochi giorni dalle votazioni, la naturale prosecuzione del precedente mandato ha ammesso la sconfitta ma è su tutte le furie.
“La sconfitta era nelle cose a causa della decisione della sinistra – ha dichiarato Raffaella Paita – Pastorino ha fatto un capolavoro politico ed ha regalato la Regione ad un uomo di Berlusconi”.
Il riferimento è ai numeri: sommando il risultato ottenuto dalla coalizione di centro sinistra con quello del candidato ex Pd si sarebbe ottenuta una magnifica vittoria.
“Hanno fatto un’operazione cinica per far vincere la destra” ha spiegato a caldo Paita.
Ora, dopo la sconfitta elettorale, il Pd riesamina tutto il lavoro svolto e si prepara per l’opposizione contando che il margine della vittoria di Giovanni Toti è grande ma non abbastanza.
“Prendo atto del risultato e ne sono molto dispiaciuta – prosegue Paita – Ho dato il massimo, ho fatto una campagna elettorale contro tutti e tutto. Era chiaro però che questa vigliaccata di Pastorino di rompere fronte a sinistra avrebbe potuto determinare questo risultato e lo ha determinato”.