Genova -Insieme al premier Matteo Renzi, tornato ieri a Genova sul cantiere per la messa in sicurezza del torrente Bisagno, c’erano anche il neo governatore della Liguria Giovanni Toti e a quello uscente Claudio Burlando, oltre al sindaco di Genova Marco Doria. Ma quando un automobilista, avvistato il gruppo di politici, circondati dal loro entourage e da diversi cronisti, ha rallentato per gridare un insulto, non ha specificato verso chi fosse diretto. Il contestatore infatti è passato due volte vicino a Renzi, Toti, Borlando e Doria gridando a pieni polmoni, dal finestrino aperto “Faccia di m***a!”, finchè Renzi ha esclamato: “Non sappiamo a chi fosse rivolta… nel dubbio me la prendo io!”
Per quanto riguarda invece il cantiere, Renzi ha dichiarato: “Con Giovanni Toti abbiamo opinioni politiche diverse, in Liguria in questi mesi c’è stata una delle battaglie politiche più rilevanti però adesso Toti è presidente e dal punto di vista istituzionale non cambia niente, la lotta al dissesto idrogeologico non ha colore politico”. E dal canto suo Toti ha chiosato: “La presenza di Renzi è un fatto molto positivo”.