Genova – Un piccolo accampamento di disperati nel greto del torrente Varenna, a Pegli, e le proteste dei cittadini che lamentano l’uso del torrente come wc a cielo aperto e persone che si lavano completamente nude nelle poche pozze d’acqua.
Torna ad esplodere la protesta, nel quartiere di Pegli, per la nuova presenza di persone accampate nei pressi della foce del corso d’acqua.
Una presenza “scomoda” soprattutto perchè le persone che abitano l’accampamento hanno un’idea piuttosto originale della decenza.
“C’è una donna che si lava completamente nuda nelle pozze d’acqua – raccontano alcuni residenti della zona – e ci sono altri che fanno i loro bisogni nel torrente senza preoccuparsi se qualcuno nelle vicinanze può vederli. E’ difficile spiegare ai bambini quello che succede”.
Gli abitanti della zona sono divisi sulla questione e c’è chi pensa che quelle povere persone siano in difficoltà e quindi, in un certo senso, più scusabili di altre.
Altri, però, chiedono che il Comune intervenga al più presto perchè lo spettacolo offerto dall’insediamento ma soprattutto per il comportamento delle persone che ci vivono siano indegni di un paese civile.
Sul caso è stata presentata l’ennesima interrogazione da parte del consigliere comunale PD, Paolo Gozzi che aveva già chiesto in passato l’intervento dell’assessorato competente.