Era frastornata ma sorridente quando è scesa per seconda, dopo il suo collega americano Terry Virts e prima del comandante russo Anton Shkaplerov, che come lei sono tornati a casa.
Samantha Cristoforetti è infatti tornata sulla Terra dopo 200 giorni nello spazio: la navicella spaziale Soyuz è atterrata puntualmente nella steppa del Kazakhstan.
Dopo un viaggio di rientro alla velocità di circa 27.000 chilometri orari, durante il quale, all’interno della navetta in volo libero i tre astronauti a bordo si sono goduti un po’ di relax guardando la Terra dagli oblò del modulo di rientro, l’atterraggio è avvenuto senza problemi e subito i veicoli di supporto hanno raggiunto la Soyuz per aiutare gli astronauti ad uscire. Si conclude dunque la missione Futura, la seconda di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi).