Genova – Mentre la tensione per la questione dell’accoglienza ai migranti è alle stelle e da nord a sud montano polemiche e proteste sia da parte dei cittadini, preoccupati per una situazione che sembra sfuggire di mano sia ai politici italiani che europei, sia da parte degli stessi immigrati, bloccati alle frontiere e costretti a bivaccare fuori dalle stazioni o in centri d’accoglienza ormai a tappo, il cardinale Angelo Bagnasco prova a gettare acqua sul fuoco.
“Sicurezza e legalità devono convivere con l’accoglienza verso le persone disperate – ha dichiarato il Presidente della Cei e Arcivescovo di Genova oggi in visita alla Sacra Sindone di Torino – Sicurezza e legalità sono un dovere preciso di uno stato democratico e civile, ma questo dovere non può essere chiusura e non accoglienza verso chi è disperato. Se una società si chiude nella paura e non garantisce la sicurezza per tutti non è una comunità di vita e di destini”.