Imperia -“Vogliamo andare in Francia, non vogliamo restare in Italia”, protestano a gran voce i migranti bloccati davanti al confine italo francese di Ponte San Ludovico, a Ventimiglia.
Una cinquantina di profughi hanno trascorso tutta la notte sdraiati, davanti al confine che separia il territorio francese da quello ligure, dopo che nella tarda serata di ieri sono stati bloccati dalla Police Nationale, che ha schierato 3 camionette per impedire l’accesso agli stranieri.
Gli immigrati, provenienti in gran parte dal Corno d’Africa, sono stati assistiti dai militi della Croce Rossa Italiana, che hanno distribuito loro acqua e cibo. Intanto alcuni di loro, decisi a non mollare, si sarebbero sistemati in una zona all’altezza dei Balzi Rossi dove avrebbero realizzato una sorta di accampamento e starebbero facendo anche il bucato. Ed alcune fonti rivelano che un’altra sessantina di migranti sarebbero fermi alla stazione ferroviaria.
La Francia però, al momento, è irremovibile: la frontiera è chiusa e non farà passare nessuno, mentre dalla polizia d’oltralpe sarebbe arrivata la notizia secondo cui nell’arco dell’ultima settimana più di 1000 clandestini sarebbero stati rimandati in Italia. E ad aggravare ulteriormente la situazione c’è il regolamento di Dublino secondo il quale “lo Stato membro competente all’esame della domanda d’asilo è lo Stato in cui il richiedente asilo ha fatto il proprio ingresso”. Quindi l’Italia.