Roma -La madre, di origine russa, era ubriaca dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, e quando il figlio 13enne, intorno alle 21 di ieri sera, le ha chiesto di uscire, lei glielo ha negato. Così il ragazzino, in uno scatto di ira, ha impugnato un coltello da cucina ed ha colpito la donna sia al petto che all’addome. Poi, spaventato e pentito per quello che aveva fatto, ha chiamato il 118 chiedendo aiuto.
E’ accaduto ieri in un appartamento di un quartiere benestante di Roma, in zona Cassia, nel quadrante nord della città, nei pressi dello svincolo per il Grande Raccordo Anulare.
La donna, 39enne, è stata trasportata dal 118 in ospedale in codice rosso. Dopo le prime visite è stata dichiarata dai medici fuori pericolo. Nello stesso pronto soccorso è stato accompagnato anche il figlio in stato di choc. Sulla vicenda indaga il commissariato di Polizia Ponte Milvio. Quando i soccorritori sono arrivati nell’appartamento hanno trovato la donna in gravi condizioni, in una pozza di sangue, e il ragazzino sconvolto. Madre e figlio si trovavano da soli nell’appartamento col cane.