Milano – Continua ad avere fiducia nell’innocenza del marito e non ha paura di rispondere anche a domande scomode Marita Comi, moglie di Giuseppe Bossetti, unico indagato per la morte di Yara Gambirasio, la ragazza rapita e poi trovata morta in un campo di Chignolo, in provincia di Bergamo.
La donna ha partecipato alla trasmissione Segreti e Delitti condotta da Gianluigi Nuzzi e non si è tirata indietro nemmeno quando le domande del giornalista hanno toccato argomenti scabrosi come la possibilità che i due abbiano guardato insieme dei film porno.
Marita Comi ha ammesso la possibilità di aver guardato dei filmati a luci rosse con il marito ma ha categoricamente escluso di aver fatto, con o senza il marito, ricerche per filmati pornografici con le parole “sesso con tredicenni”.
La moglie di Bossetti resta convinta che il marito riuscirà a dimostrare la sua innocenza ed ha assicurato di non aver mai notato alcuna pulsione “pedofila” nel marito.
La perizia tecnica sul computer di Bossetti, però ha evidenziato che qualcuno la ricerca “sesso con tredicenni” l’ha fatta e in un giorno in cui il figlio della coppia era a scuola e Bossetti non era andato al lavoro.