Genova – E’ tornata libera anche se in libertà vigilata e con l’obbligo di sottoporsi a cure psichiatriche, la donna di 40 anni che aveva ucciso il proprio gatto dandogli fuoco dopo averlo cosparso di benzina.
La donna aveva raccontato di essere “dispiaciuta” per il gesto ma di aver agito perchè convinta che l’animale fosse “indemoniato”.
Non è chiaro cosa abbia spinto la donna a ritenere che il proprio gatto fosse posseduto dai demoni ma è certo che i vicini di casa hanno assistito all’incredibile scena senza poter intervenire.
L’animale era stato cosparso di benzina e poi dato alle fiamme morendo tra atroci sofferenze e cercando disperatamente di salvarsi.
Sono stati proprio i vicini di casa, disgustati per la scena, a chiamare le forze dell’ordine e a denunciare l’episodio.