Brindisi – Avevano organizzato un fiorente giro di prostituzione legato a centri massaggi e centri benessere gestiti da cittadini cinesi. Sono 10 le persone finite in manette in Salento, nell’ambito di una operazione contro la prostituzione.
Tra le persone fermate figurerebbe anche un noto docente universitario di Brindisi, base dell’organizzazione criminale.
La banda controllava il racket delle giovani prostitute che offrivano rapporti sessuali ai clienti di alcuni centri massaggi e centri benessere della zona di Brindisi.
Le giovani ed avvenenti prostitute, in gran parte cittadine cinesi, lavoravano ufficialmente come massaggiatrici ma in cambio di cifre legate ad un preciso tariffario, offrivano quello che, in gergo, viene definito “happy end”.
Le indagini, durate due anni, hanno permesso di individuare e bloccare, una fitta rete criminale legata allo sfruttamento delle giovani ragazze.