Roma – Governo italiano pronto a bloccare le vendite delle auto prodotte dalla Volkswagen se verranno scoperti software per ingannare i controlli sulle emissioni. Ad annunciare il ricorso al drastico provvedimento è stato lo stesso ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, allarmato dalla possibilità che sia stata compiuta una vera e propria truffa ambientale ai danni dei Consumatori ma anche ai danni di chi vive nelle città dove il traffico ha un pesante ruolo nell’inquinamento atmosferico.
Il Ministro ha dichiarato che se verrà accertato l’uso di software “anti-.controlli” anche in Europa “sarà inevitabile far scattare il blocco delle vendite”.
La presa di posizione “dura” del Ministero dell’Ambiente nasconde, però, secondo le associzioni di tutela dei Consumatori, un “punto debole”: quello dei controlli.
Lo stesso ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, infatti, ha ammesso che, per chiarire il mistero non ci saranno controlli specifici ma è stato chiesto direttamente alla Casa Automobilistica tedesca di collaborare.
“L’ho domandato a loro – ha dichiarato Galletti – Ho mandato una lettera all’amministratore delegato di Volkswagen Italia chiedendo di fornire elementi oggettivi per capire se nelle autovetture commercializzate in Italia siano stati installati accorgimenti tecnici analoghi a quelli scoperti negli Stati Uniti, accorgimenti per alterare i dati sulle emissioni di gas inquinanti”.
Comprensibile lo sconcerto delle associazioni dei Consumatori. La barriera italiana alle truffe ed ai raggiri è affidata alla buona volontà e all’onestà dei possibili truffatori.
“Negli Stati Uniti si fanno i controlli – sbottano i Consumatori – mentre in Italia ci si fida di quanto dichiarano i controllati. Appare evidente che la salute dei cittadini è più tutelata in America rispetto all’Italia”.