Genova – Potrebbe essere dimesso oggi o domani, all’ospedale San Martino, l’ingegnere ricoverato in isolamento per un sospetto caso di virus Ebola.
L’uomo, originario della Sierra Leone ed in Italia per motivi di studio, non è risultato affetto dal terribile male ma, piuttosto, da una forma di malaria anche piuttosto lieve e perfettamente curabile.
Il “caso” era scattato alcuni giorni fa quando l’uomo, febbricitante e con dolori articolari molto forti, si era presentato, come prevedono le procedure di emergenza, in ospedale.
Sintomi che, in una persona che proviene o ha risieduto in zone potenzialmente a rischio, fanno scattare l’emergenza sanitaria e la massima cautela, compreso l’isolamento assoluto in camere predisposte per contenere ogni tipo di infezione.
Campioni di sangue sono stati inviati all’ospedale Spallanzani di Roma, indicato quale vertice nazionale per affrontare questo genere di emergenza, ma i risultati hanno smentito le ipotesi peggiori.
L’uomo è nettamente migliorato e ora potrà tranquillamente lasciare l’ospedale e seguire le cure mediche per la malaria.