Genova – Anche il sindaco Marco Doria interviene sulle polemiche in corso, in una scuola di Voltri, sull’opportunità di tenere corsi per adulti negli stessi orari in cui l’edificio è frequentato dai bambini.
“Allontanare gli stranieri – ha dichiarato il sindaco all’emittente Primocanale – è una bestialità indecente. Sarebbe stato come se, nell’America dei gangster si fossero allontanati dalle scuole tutti gli italiani”.
La risposta del Sindaco Doria non è piaciuta però ai genitori della scuola voltrese che hanno sempre ribadito che l’oggetto delle polemiche non è la presenza degli stranieri ma, piuttosto, della concomitanza dei corsi organizzati nella scuola nello stesso orario in cui si svolgono le lezioni per i bambini.
“A parte qualche strumentalizzazione politica – spiegano i genitori della scuola – non c’è nessuna protesta legata alla presenza di persone straniere che sono invece le benvenute. Quello che obiettiamo è invece il fatto che la presenza di adulti all’interno delle scuole non è una “prassi” gradita agli stessi lavoratori poichè esistono ovvi rischi che ricadrebbero su chi ha la responsabilità della sicurezza”.
Quella della discriminazione ed il razzismo, insomma, sarebbe solo un pretesto per “zittire” le tante famiglie che non hanno piacere che nessun adulto, straniero o italiano, frequenti la scuola mentre sono in corso le lezioni dei bambini.
“Non comprendiamo come sia possibile – spiegano ancora i genitori – che ci siano controlli e rigidità per qualunque adulto debba entrare a scuola anche solo per prendere i bambini, con nonni che devono giustamente mostrare la carta di identità per dimostrare chi sono mentre possono entrare persone che non hanno alcun rapporto familiare con i bambini”.
Nessun razzismo, quindi, nelle rivendicazioni dei genitori della scuola di Voltri dove sono stati attivati alcuni corsi di Italiano per adulti stranieri.
“Certamente ci sono state alcune frasi ignobili su Facebook – spiegano ancora i genitori – ma ci dissociamo completamente. Fossero tutti italiani sarebbe la stessa cosa. Abbiamo avuto la segnalazione di una mamma che ha saputo dalla figlia di essersi ritrovata nel bagno con un adulto. Non è successo nulla ma la situazione è comprensibilmente preoccupante”.
I genitori non sono affatto contrari ai corsi che, anzi, valutano molto importanti per una corretta integrazione ma chiedono che vengano organizzati in un orario diverso e lontano dalle lezioni dei bambini.
“Crediamo che non ci sia niente di male – spiegano – se i genitori non sono tranquilli nel sapere che nella scuola dei figli entrano adulti che nulla hanno a che vedere con l’istituto e che frequentano gli stessi locali che sono invece preclusi a qualunque altro adulto. Chi ha dei dubbi venga a parlarne direttamente a Voltri”.