Orlando (Stati Uniti) – Continuano ad emergere particolari legati alla vicenda della strage avvenuta a Orlando, all’interno del club gay “Pulse”, dove sono state uccise 50 persone e altrettante sono state ferite (clicca qui per notizia).
Le notizie diffuse oggi dalla polizia di Orlando parlano del killer, Omar Mateen, come di un membro affiliato all’Isis che avrebbe raggiunto, in occasione di manifestazioni religiose islamiche, l’Arabia Saudita in almeno due occasioni, prima nel 2011 e poi nel 2012.
La prima segnalazione di Omar Mateen alle autorità di polizia statunitensi è avvenuta solo nel 2013, quando furono alcuni suoi colleghi a segnalarne gli atteggiamenti e i comportamenti sospetti. Nonostante le denunce, la legge americana gli ha permesso (la scorsa settimana, ndr) di acquistare ben due armi, una pistola e un fucile, le stesse armi usate per uccidere i frequentatori del “Pulse” e minacciarne altri in occasione delle contrattazioni con la polizia.
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