come si legge in una nota diffusa da Anas, l’opera da realizzare risulta particolarmente delicata tanto per la vicinanza all’autostrada in esercizio, che rappresenta un tratto di viabilità vitale nel contesto degli spostamenti locali e nazionali, quanto per le modalità costruttive e per le attuali condizioni della galleria autostradale sotto la quale si sta procedendo a scavare mediante tecniche definite “TBM”, una tecnologia di scavo con fresa scudata che garantisce sicurezza e rapidità nell’esercizio.
Attualmente infatti lo scavo procede ad un ritmo sostenuto di circa 7 metri al giorno e ha già superato la proiezione del primo piedritto della galleria autostradale senza rilevare alcun movimento della struttura esistente.
Restano 1700 metri ancora da scavare e le stime parlano di un lavoro che dovrebbe concludersi entro febbraio 2018, in un periodo che durerà all’incirca 18 mesi che comprenderanno anche i tempi necessari allo smontaggio della macchina con estrazione dal pozzo ed al trasferimento della stessa dalla galleria San Paolo alla galleria Cappuccini, sotto la quale si scaverà l’ultimo tratto della nuova galleria.
La conclusione dell’intero intervento con l’installazione dei nuovi impianti e la definitiva apertura della viabilità di accesso all’Hub portuale savonese risulta prevista per la fine del 2018.