Roma – I dati che emergono dall’indagine condotta dall’Università degli Studi di Firenze e da Skuola.net sull’incitamento all’odio sul web sono allarmanti. Sembrerebbe infatti che il 40% dei giovani intervistati, di età compresa tra 14 e 18 anni, passerebbe almeno cinque ore al giorno davanti al computer, e che almeno il 13% di loro abbia insultato personaggi famosi attraverso i social network. Inoltre, l’11% non ritiene grave l’insulto rivolto ad un personaggio famoso, perché qualificabile come manifestazione della propria libertà di pensiero. Per questo motivo, la Polizia di Stato ha dato il via alla quarta edizione della campagna di sensibilizzazione Una vita da Social, in collaborazione con le aziende Baci Perugina, Facebook, Fastweb, FireEye, Google, Italiaonline, Libero, Virgilio, SuperEva, Microsoft, Poste Italiane, Skuola.net, Symantec, Tim, Vodafone, WindTre e Youtube. Obiettivo comune della campagna è quello di sensibilizzare i giovani sul peso della parola, per prevenire episodi di diffamazione e violenza sul web.
Il principale canale di comunicazione tra i giovani si conferma Whatsapp, mentre i social network più utilizzati sono senza dubbio Facebook e Instagram, sui quali spesso circolano informazioni incomplete, o vere e proprie bufale. I giovani, spesso, si soffermano in modo superficiale su titoli sensazionalistici, che possono fomentare odio e rabbia nei confronti di altre persone. Nell’epoca in cui i fatti di cronaca che vedono protagonisti ragazzi perseguitati dai compagni di scuola sono sempre più frequenti, l’obiettivo è quindi quello di vivere internet come opportunità, e non come pericolo. E, si sa, il modo migliore per difendersi da un pericolo è riconoscerlo come tale; per questo motivo l’autocarro, allestito come una vera e propria aula didattica, creato apposta per Una vita da Social, si muoverà dal Nord al Sud del nostro paese, con all’interno un team di specialisti della Polizia Postale, che si impegnerà a informare i ragazzi e le loro famiglie sulle insidie del web, e a fornire loro consigli per navigare in sicurezza. L’ashtag lanciato per l’iniziativa, in collaborazione con Baci Perugina, è #unaparolaunbacio, che potrà essere utilizzato per condividere foto, frasi e riflessioni sul tema.
Dopo la presentazione del progetto, avvenuta ieri a Roma, in Piazza Montecitorio, alla presenza del Presidente della Camera Laura Boldrini, che ha rinnovato il suo impegno a far sì che, entro la fine della legislatura, una legge definitiva contro il cyberbullismo possa vedere la luce, la prossima tappa prevista sarà la città di Sanremo, che ospiterà il truck in concomitanza con il Festival della Canzone Italiana. Seguiranno poi Alassio, Ivrea, Varallo Sesia, Borgomanero, Busto Arstizio, Settimo Milanese, Cremona, Lodi, Bergamo, Brescia, Riva del Garda, Lignano Sabbiadoro, San Donà di Piave, Rovigo, Poggibonsi, Firenze, Pistoia, Lucca, San Miniato, Imola, Forlì, Cesena, Porto Recanati, Camerino, San Benedetto del Tronto, Amatrice, Vasto, Bisceglie, Battipaglia, Lagonegro, Cosenza, Lamezia Terme, Tropea, Messina, Aci Castello, Cefalù, Palermo, Sanluri, Lanusei e Tempio Pausania.