Genova – Ancora ritardi e disagi per la riapertura dei Parchi di Nervi dopo Euroflora. Ad annunciarlo lo stesso Comune di Genova che ha ammesso che le aree verdi non saranno completamente ripristinate prima del 30 giugno, quasi un mese dopo la data “prevista” inizialmente.
A causare i ritardi alcuni espositori che non hanno ancora ultimato le operazioni di smontaggio delle opere in mostra ma anche alcuni vandal che sono più volte intervenuti a “danneggiare” le griglie di sicurezza istallate per proteggere le zone di cantiere e le opere di Aster.

“Il Comune di Genova e Aster procederanno alla riapertura graduale dei parchi di Nervi, così come concordato e illustrato ai cittadini nel corso dell’Assemblea pubblica del 1° giugno a Nervi – si legge nella nota diffusa dal Comune – Questo il cronoprogramma: il 2 giugno è stato riaperto Parco Serra, con piccole aree transennate (una di queste è l’area giochi in cui, a causa della pioggia, non è stata terminata la pavimentazione). Il 7 giugno riaprirà Parco Grimaldi, lasciando transennato soltanto il prato grande per consentire l’attecchimento dell’erba. Per quanto riguarda poi il Parco Gropallo, il 15 saranno percorribili i vialetti e il 30 riaprirà l’intero parco, lasciando chiusi i due grandi prati per consentire la crescita dell’erba. Si ricorda che il roseto di Villa Grimaldi è sempre rimasto aperto al pubblico”.

Nella giornata di venerdì 1°giugno personale di Aster aveva provveduto a separare, con recinzioni di non facile rimozione, le zone che sarebbero state riaperte il giorno successivo da quelle che, invece, – come stabilito dal cronoprogramma – avrebbero dovuto rimanere chiuse.

“Ebbene – sottolinea l’assessore Paolo Fanghella – quelle recinzioni sono state divelte da persone che non avevano accesso ai Parchi che, lo ricordo, sono classificabili ad oggi come zone di cantiere. In sintonia con Aster, provvederemo a rinforzare ulteriormente tali recinzioni per evitare che i lavori in corso siano pregiudicati e per scongiurare rischi per chi impropriamente accede ai Parchi”.

“Ribadisco – conclude Fanghella – che, nonostante ad oggi alcuni degli espositori non abbiano ancora ultimato lo smontaggio dei propri allestimenti, il personale di Aster si sta adoperando come sempre con il massimo impegno per rispettare i tempi che sono stati illustrati ai cittadini”.