Genova – Resteranno nella tenda allestita sotto la sede della Regione Liguria, in piazza De Ferrari, sino a quando non potranno parlare con il presidente del Consiglio Draghi per “spiegare” che le aperture promesse non bastano.
Proseguirà ad oltranza la protesta dei Ristoratori che ieri pomeriggio si sono incatenati sotto gli uffici della Regione per protestare contro le chiusure imposte per l’emergenza covid che stanno – secondo la loro denuncia – uccidendo migliaia di attività in tutta Italia.
I manifestanti hanno allestito anche una tenda nella quale hanno trascorso la notte al freddo pungente di questi giorni e resteranno sino a quando non verranno convocati per una videochiamata con Draghi per illustrare la situazione drammatica in cui stanno vivendo.
Le annunciate aperture, con la possibilità di pranzi e cene all’aperto, non convincono tutti perché le temperature non consentono ancora le cene all’aperto e perché non tutti i locali dispongono di spazi esterni e dehor in grado di essere attrezzati per i clienti.
“Siamo disperati – ripetono – e se non arriveranno interventi concreti a breve, si rischia il disastro del settore con migliaia di chiusure definitive”.