Giovanni Toti Matteo BassettiGenova – Le scuole della Liguria aprono domattina con diverse situazioni di difficoltà per il personale malato o per supplenti irreperibili e in molti si domandano se sia giusto o meno chiudere nuovamente le scuole e lasciare gli studenti in Dad.
Sul caso è intervenuto a Domenica In il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che ha dichiarato di considerare “surreale” l’ipotesi di nuova chiusura delle scuole.

“Un bambino non va a scuola – ha spiegato Giovanni Toti – mentre mamma e papà vanno in ufficio ma quello stesso bambino può andare in palestra, a giocare a calcetto e a mangiare la pizza con i suoi amici? Sarebbe surreale”.

Secondo il presidente della Regione Liguria, quindi, sarebbe brutto segnale in un Paese che è tutto aperto.
Di parere opposto moltissimi insegnanti e dirigenti scolastici che da tempo “premono” affinché si torni alla didattica a distanza pur essendo stato accertato che questo tipo di situazione, applicata in atri periodi e con ben altre emergenze in corso, ha causato danni rilevanti ai bambini, specie ai più piccoli.
Esisterebbe un vero e proprio “movimento” sotterraneo che preme, nel mondo scolastico, per un ritorno alle scuole chiuse e alle lezioni via computer.
Il numero dei ragazzi contagiati è certamente piuttosto alto ma i vaccini tengono entro i limiti il numero dei casi più gravi e difficilmente chi ha meno di 20 anni finisce in ospedale per il Covid.
Il “problema” sembra riguardare più il personale scolastico che i ragazzi.