Giovanni Toti Matteo BassettiGenova – Entra in vigore oggi, in Liguria, la nuova ordinanza regionale che prevede l’equiparazione tra test antigenici e molecolari, il tampone presso farmacie ed enti provati per uscire dalla quarantena.
La Liguria e il Paese ripartono dopo le festività ed entrano in vigore sia le misure previste nell’ultimo provvedimento del governo sia l’ordinanza regionale firmata dal presidente Toti che spera, in questo modo, di semplificare la vita di molti cittadini, equiparando il tampone antigenico rapido e il tampone molecolare per l’accertamento della positività, per l’uscita sia dalla quarantena che dall’isolamento.

“Nelle prossime settimane – ammette Toti – ci saranno ancora delle difficoltà, dei momenti di confusione ma il sistema regionale c’è, sta lavorando su tutti i fronti senza particolari punti di emergenza. La macchina è rodata. Sappiamo di dover contrastare una variante Omicron che si sta diffondendo molto rapidamente ma che ha anche alcuni vantaggi rispetto alla gravità della malattia, in particolare per le persone vaccinate. Riteniamo quindi di poterla affrontare con la prudente apprensione che serve ma conoscendo il nemico e avendo messo in campo gli strumenti necessari”.

“Con l’equiparazione dei test rapidi antigenici ai molecolari – prosegue Toti – speriamo di sciogliere quel collo di bottiglia che si è creato con i tamponi molecolari in base ad un sistema che sta dando problemi per la verità in tutta Italia e che non è più in grado di reggere i ritmi di un’infezione che si espande vorticosamente sia pure con una proiezione sugli ospedali fortemente limitata grazie alla vaccinazione”.

In sostanza da oggi in Liguria il test rapido antigenico effettuato presso uno degli erogatori accreditati sarà sufficiente per decretare la positività e, poi, il termine della quarantena e anche l’uscita dalla malattia. In quest’ultimo caso l’ordinanza prevede infatti la possibilità, trascorso il periodo di isolamento previsto e trascorsi tre giorni senza sintomi, di uscire da casa per poter certificare la propria negatività”.

Il presidente della Regione Liguria (che ricopre anche l’incarico di assessore alla Sanità) si aspetta che le ospedalizzazioni possano crescere nelle prossime settimane con il diffondersi crescente della variante Omicron che, al momento, sembra più veloce nella trasmissione ma con sintomi meno forti.

“Per questo – aggiunge Toti – potenzieremo ancora la disponibilità di posti letto nelle strutture territoriali a bassa intensità e inseriremo nuovamente anche la Protezione civile nella loro gestione per consentire di superare il picco senza particolari difficoltà. Questo è importante perché questa malattia si sta diffondendo con grande virulenza e produce anche un numero importante di malati ma certamente è qualcosa di molto diverso da quello che abbiamo visto nel recente passato. Devo anche dire che la capacità di gestione con gli anticorpi monoclonali e nuovi antivirali speriamo possa portare ad un’ulteriore riduzione degli ospedalizzati, anche grazie all’aumento costante delle nuove prime dosi e delle dosi booster di vaccino”.

Per la settimana entrante è previsto anche il raggiungimento dell’importante traguardo delle 100mila dosi settimanali.
Tutte le prime dosi sono possibili a presentazione, anche se il consiglio è di prenotarsi per evitare code e disagi.
In chiusura della scorsa settimana la Liguria era al 99% dei vaccini somministrati rispetto a quelli consegnati. L’obiettivo è arrivare alle 100mila dosi settimanali entro un paio di settimane.