Ghio ValentinaGenova – Questo pomeriggio Valentina Ghio, sindaca di Sestri Levante, ha ufficialmente presentato la sua candidatura alla Segreteria del Partito Democratico della Liguria.

“Per me si tratta di una scelta tanto ponderata quanto spontanea – ha dichiarato Valentina Ghio – per restituire nuova linfa al partito regionale e costruire, tutte e tutti insieme, un’alternativa concreta e radicale alla peggiore destra locale. Una scelta che ritengo necessaria perché, nonostante il Partito Democratico stia attraversando una delle fasi più complicate dall’inizio della sua storia ricca e travagliata, credo che la comunità democratica abbia rappresentato e rappresenti ricchezza e possibilità e sia tutt’ora una comunità che ripone speranze nella politica e nella sua capacità di migliorare le condizioni di vita delle persone”.

“Ho scelto di candidarmi alla Segreteria regionale del Partito Democratico – prosegue Ghio – perché è il momento di definire con nettezza profilo, identità e proposte della nostra comunità democratica, mantenendo saldi i nostri valori, praticando l’ascolto, lasciandoci contaminare dalle esperienze virtuose dei territori, della società, delle realtà esterne al partito, ma contigue per ideali e obiettivi”.

“Ho deciso di mettermi a disposizione – conclude Valentina Ghio – perché l’esperienza politica umanamente mi ha dato molto ed è il momento di restituire le mie competenze di amministratrice, la capacità dei sindaci e delle sindache di stare nel mondo reale, di lottare ogni giorno per migliorare le cose, senza paura del conflitto, ma con la convinzione che dal confronto emerga sempre una sintesi proficua. Tutte e tutti noi dobbiamo fare uno scatto in avanti, come atto di responsabilità”.

In particolare, ecco le cinque proposte su cui fin da subito Valentina Ghio si impegna:

• I circoli devono diventare punti di comunità, capaci di aggregare persone e di essere portavoce delle loro necessità, di raggiungere esperienze estranee al partito e di metterle a frutto, ascoltandole e coinvolgendole;

• I giovani devono essere messi in condizione di restare in Liguria, di essere protagonisti di idee per le nuove generazioni. A loro bisogna garantire istruzione, servizi, trasporti, lavoro, opportunità e in tal senso bisogna guardare con grande interesse alle proposte portate avanti dal gruppo consiliare del PD in Regione;

• Un ruolo determinante deve essere ricoperto da amministratori e amministratrici che in questi anni hanno dimostrato di essere in grado di portare nella discussione del partito la vitalità e la concretezza di metodi e proposte e di tradurle sul campo in esperienze e modelli di governo locale;

• Sul modello delle Agorà democratiche, bisogna dare vita a forum tematici aperti in cui si chiami a confrontarsi gli attori sociali, ambientali, economici, generazionali e associativi della nostra regione, con una procedura aperta e continua;

• Formazione e comunicazione politica sono due aspetti fondamentali per affrontare i cambiamenti della realtà, sempre più rapidi, e laddove la prima è necessaria per creare “organizzatori di comunità”, grazie alla seconda daremo visibilità e respiro alle nostre proposte, con campagna e iniziative regionali di lungo periodo.

“Ringrazio sin da ora tutte le compagne e tutti i compagni di viaggio che mi hanno sostenuta e guardo con entusiasmo al presente e al futuro di questa nuova esperienza che mi e ci attende. Nessuno si senta escluso” conclude Ghio.

Qui il testo della mozione di Valentina Ghio: https://bit.ly/nessunosisentaescluso