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Pietra Ligure (Savona) – E’ entrata in un negozio chiedendo di provare un cappotto e poi, approfittando della confusione, lo ha infilato in una borsa schermata ed è uscita come se niente fosse.
Al termine di una attività d’indagine, i carabinieri hanno identificato e denunciato a piede libero per furto con destrezza alla Procura savonese, una donna 45enne residente a Laigueglia che il 21 novembre scorso, dopo aver provato un cappotto all’interno di un camerino del negozio il “Bazar”, lo aveva occultato all’interno di una borsa allontanandosi senza pagare.
Dagli accertamenti dei carabinieri è stato accertato che la donna, prima di entrare all’interno del negozio, aveva rubato anche all’interno del vicino bar “Fuori Orario”.
In questo caso però, il titolare l’aveva sorpresa con alcuni oggetti occultati nella borsa, obbligandola alla restituzione e riuscendo, anche se solo in parte, ad identificarla attraverso le fotografie di un documento di identità fatte con il suo cellullare.
I militari di Pietra Ligure, a questo punto, raccolti tutti gli elementi, sulla base delle descrizioni fornite dai testimoni e dall’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza cittadine, riuscivano ad individuare l’autrice del furto intenta, nella data e nell’ora precisa, a giungere in negozio e uscire dopo pochi minuti celando il capo nella borsa.
Quindi incrociando i dati con alcune banche dati delle Forze di polizia e con i suoi profili sui social network, in breve è stata identificata la donna che, ad una successiva individuazione fotografica, è stata riconosciuta dalla titolare del negozio.
Con l’esecuzione di un decreto di perquisizione concesso dall’A.G. Savonese presso il suo domicilio, è stao recuperato il capo di abbigliamento illecitamente asportato, del valore di circa 200 euro, trovato all’interno di un armadio di casa, con ancora attaccata l’etichetta del negozio, avendo la conferma delle responsabilità della donna.