Santo GrammaticoGenova – Dopo 27 anni di attivismo il presidente di Legambiente Liguria Santo Grammatico si dimette e lascia l’incarico. Lo ha fatto presentando le dimissioni all’associazione ambientalista.
Il prossimo 21 ottobre si terrà il congresso regionale dell’associazione a Genova presso il circolo Arci Zenzero, che saluterà Santo Grammatico e lo ringrazierà per l’importantissimo contributo dato, in questi anni di attivismo sociale e ambientale, a Legambiente e non solo.
Dopo ventisette anni di impegno in Legambiente, Santo Grammatico si è dimesso dal ruolo di Presidente con una lettera in cui saluta gli attivisti e le attiviste dell’associazione ambientalista e dove spiega il perché della sua scelta.

«Da oltre un anno e mezzo – si legge nella lettera di dimissioni di Santo Grammatico – ho annunciato che non avrei proseguito con il quarto mandato della presidenza di Legambiente Liguria. Come sapete da diversi mesi i miei impegni, sempre più spesso e per periodi prolungati, mi portano a vivere fuori regione.
Mi trovo e mi sono trovato nella condizione di non poter più seguire e coordinare con la stessa attenzione, dedizione, puntualità, capacità di proposta e analisi le attività nate in un percorso cominciato con un campo di volontariato, nel settembre del 1996.
A marzo di quest’anno, consapevole di quanto esplicitato sopra e per coerenza, ho proposto verbalmente le mie dimissioni da Presidente regionale ai dirigenti nazionali e regionali che, con gentilezza e rispetto, mi hanno chiesto di declinare mantenendo la carica. Ma il tempo è maturato e sono felice, esattamente dopo 27 anni da quel settembre 1996, di comunicarvi le mie dimissioni prima del congresso regionale. Congresso che viene preparato da una nuova dirigenza che, in seno alla associazione e in questo anno e mezzo dalla mia avvenuta comunicazione di non proseguire con un quarto mandato, ha avuto il tempo di prepararsi, maturare ed è, di fatto, già operativa.
Congresso che è giusto veda questa squadra completamente protagonista, nella lettura politica, nella creazione di alleanze e nella disseminazione di pratiche e relazioni associative.
Le mie dimissioni sono, questa volta, irrevocabili.
Viva Legambiente e buona fortuna Legambiente Liguria, un caro saluto a tutte e tutti voi».