Hennebique GenovaGenova – Dovrebbero iniziare questa settimana le prime attività di cantiere per i lavori di recupero del complesso dell’Hennebique, nell’area portuale genovese. È stata infatti formalizzata l’autorizzazione all’RTI Vitali & Roncello a realizzare l’intervento di recupero dell’enorme struttura abbandonata da decenni.
Le prime attività prevedono la rimozione degli ingombri presenti all’interno dell’edificio e la messa in sicurezza dell’area, il tutto finalizzato ad accelerare l’avvio dei lavori di riqualificazione e valorizzazione del compendio nel rispetto delle prescrizioni emerse in sede di Conferenza di servizi, comprese quelle richieste dalla Sovrintendenza.
L’ex silos granario “Hennebique” rappresenta infatti uno dei più interessanti esempi di costruzioni in cemento armato del secolo scorso. L’edificio è una testimonianza pionieristica e straordinaria dell’utilizzo di questa modalità costruttiva, sia per le caratteristiche tecniche dello stesso sia per posizione e dimensione che lo caratterizzano.
Situato in posizione strategica nella darsena del Porto Antico di Genova, affacciato sul mare e sul centro storico della città, Hennebique si trova in adiacenza al terminal crociere e traghetti e alla stazione ferroviaria di Piazza Principe.
L’edificio, in stile Art Dèco, è stato costruito nel 1901 da Giovanni Antonio Porcheddu per assolvere alle crescenti esigenze commerciali di immagazzinare il grano.
Il nome Hennebique deriva dall’ ingegnere François Hennebique, che brevettò il pionieristico sistema di costruzione in cemento armato nel 1892, integrando elementi costruttivi separati, come la colonna e la trave, in un unico elemento monolitico.
Il complesso dei silos granai è stato infatti uno dei primi esempi del moderno metodo di costruzione in cemento armato.
Il 4 aprile 2007 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha dichiarato l’“interesse storico e artistico” dell’edificio in quanto “importante esempio di architettura industriale a Genova”.
In disuso dagli anni ’80, nel 2019 Regione Liguria, Autorità di Sistema Portuale, Comune di Genova e Soprintendenza, in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Genova, hanno siglato un accordo di programma per stabilire i criteri per la riqualificazione di Hennebique.
A giugno dello stesso anno, AdSP ha avviato la procedura di gara per l’assegnazione di una concessione di 90 anni con l’obiettivo di salvaguardare quelle caratteristiche costruttive e stilistiche di Hennebique che lo rendono un elemento distintivo del panorama genovese. Data la rilevanza dell’intervento, il progetto è stato inserito nel Programma straordinario di investimenti urgenti per la ripresa e lo sviluppo del porto e della città di Genova (“Decreto Genova” Legge 109/2018).
Nel dicembre del 2020 è stato firmato il “contratto” tra Autorità portuale e il soggetto vincitore del bando l’RTI fra Vitali S.p.A. e Roncello Capital S.r.l. per consentire lo sviluppo delle fasi di progettazione e le attività propedeutiche all’esecuzione dei lavori per la riqualificazione di Hennebique.
Il progetto presentato prevede la trasformazione della struttura in uno spazio pubblico polivalente che ospiterà, tra l’altro, uffici, servizi ricettivi, percorsi culturali e museali di documentazione dell’edificio stesso, eventi per la cittadinanza e occasioni di aggregazione, con gallerie commerciali, bar e ristoranti in aree suggestive come la nuova banchina affacciata sul mare e la terrazza panoramica. Inoltre, è previsto l’ampliamento dei servizi crocieristici, nella parte di ponente del compendio.
La riqualificazione di Hennebique completerà il processo di rigenerazione del Porto Storico diventando elemento importante del percorso pedonale che, partendo dal polo crocieristico di Ponte dei Mille, a ponente, si snoderà lungo la Darsena e attraverso il Porto Antico si ricongiungerà idealmente all’area del nuovo Waterfront di Levante.