Crocefieschi masso scuolaCrocefieschi (Genova) – Un masso di diverse tonnellate che poteva fare una strage quello che ha centrato e parzialmente distrutto la Scuola del piccolo paese dell’entroterra. Il via vai per vedere ciò che resta dell’edificio e le dimensioni del masso è continuo e tutti restano a bocca aperta.
L’enorme masso è scivolato lungo un pendio, ha schivato due case passando nel mezzo e ha distrutto uno dei locali della piccola scuola che ospita tutti i bambini del paese in età da scuola primaria, una classe mista che è l’orgoglio del piccolo centro perché permette ai bambini di frequentare la scuola senza spostarsi troppo. Un servizio in più che dovrebbe essere “di base” se si vuole evitare lo spopolamento dei centro dell’entroterra.
Le reazioni davanti allo spettacolo terribile sono solo due: c’è chi si fa il segno della croce e parla di miracolo e chi parla di colpo di fortuna. Di certo c’è solo che quello che è successo avrebbe potuto avere ben altre conseguenze e ricorda ancora una volta l’urgenza di investire sulla protezione e salvaguardia del territorio.
I vigili del fuoco stanno lavorando per bonificare l’area e controllare che non ci siano altri cedimenti dal costone da cui si è staccato l’enorme masso e i volontari del Comune hanno già sistemato per accogliere gli studenti in un’altra sede provvisoria per non far perdere ai bambini neppure un giorno di scuola. La speranza è che si trovino presto i fondi per sistemare tutto e tornare nella scuola scelta tempo fa e che aveva appena ottenuto i fondi per una riqualificazione energetica: in parole povere per essere più confortevole e “risparmiosa” in termini di spese per il Comune che la gestisce.
Di certo non si arrendono i Cittadini di Crocefieschi che hanno già dimostrato una capacità di reazione invidiabile.
Le persone evacuate dalle case “minacciate” da altre possibili frane sono state risistemate e non dovranno lasciare il paese e i bambini domattina riprenderanno le lezioni in una sistemazione diversa ma adeguata.
Lo sguardo è rivolto alle istituzioni e a chi può garantire tutto ciò che serve a riportare la situazione in sicurezza e con la scuola nuovamente agibile.