Genova – La storica pasticceria Tagliafico torna alla tradizione e sforna le sue colombe vintage seguendo la ricetta storica.
Non tutti ricordano o sanno che c’è stato un momento in cui le colombe pasquali venivano realizzate in modo molto diverso rispetto a quello attuale. Dagli anni ’40 fino al 1965, infatti, alla Pasticceria Tagliafico, le realizzavano senza stampo. Quindi con un grande lavoro di sagomatura manuale del prodotto.
L’impasto era a base di lievito madre e di lievito di birra ed imponeva lunghe ore di lavoro notturno. La preparazione del caratteristico dolce pasquale, vedeva impegnati i pasticcieri del laboratorio in simpatica, ma sentita, competizione tra loro per realizzare la colomba migliore.
Molti ricorderanno come l’occhio della colomba fosse una ciliegina candita. Lo stesso Giacomo Tagliafico, ancora oggi, ricorda come quell’operazione fosse affidata a lui, allora bambino. Anche le mandorle, elemento caratterizzante della colomba pasquale, venivano applicate lungo il corpo una ad una.
Oggi, naturalmente, le tecniche si sono evolute anche se la colomba pasquale resta sempre un prodotto dove la paziente attesa delle complesse lievitazioni e l’intervento determinato della mano del pasticciere restano un ideale ponte di collegamento con le colombe di un tempo.
La Pasticceria Tagliafico è una storica azienda genovese che ha radici nel XIX secolo. La storia inizia con il bisnonno Giacomo, che lavorava come “lievitista” sulle navi che collegavano Genova all’America Latina. In quel periodo, Giacomo aprì una pasticceria insieme a un socio a Buenos Aires, in Argentina. Tuttavia, la sua futura moglie, Angiolina, non vedeva il loro futuro così lontano da casa.
Per amore, Giacomo decise di vendere la sua parte di pasticceria e si stabilì a Genova, dove nel cuore della città aprì la sua pasticceria in piazza del Cavalletto.
Era l’inizio del Novecento e Giacomo Tagliafico divenne il fondatore di un’azienda che sarebbe stata gestita dalla sua famiglia per generazioni.
Lorenzo, Annamaria e Filippo, oggi, rappresentano il presente di un racconto scritto da Giacomo Tagliafico con la moglie Mariarosa sulla trama dettata dal bisnonno Giacomo.
La passione per i dolci lievitati caratterizza ancora oggi la produzione della pasticceria, che vanta specialità come il tradizionale Pandolce Genovese, i biscotti genovesi Lagaccio e il Panettone milanese. Negli anni, la produzione si è ampliata per includere anche una vasta gamma di prodotti come pasticceria mignon, torte moderne, pralineria, torroni, salatini e servizi di catering per rinfreschi.
La continua ricerca di miglioramento ha portato l’azienda a investire nell’aggiornamento tecnico, con esperienze di formazione presso rinomate pasticcerie come Gaston Lenôtre e Peltier a Parigi negli anni ’70 e ’80. Questo ha permesso di ottimizzare gli spazi per rendere la produzione veloce e al passo con i tempi.
Ogni giorno, la Pasticceria Tagliafico offre ai suoi clienti una selezione di trenta tipi di torte e trentacinque tipi di mignon fresche. La colazione è servita con croissants e brioches, e dal 2007 è stata aggiunta anche un’area caffetteria, che propone una miscela di caffè attentamente selezionata, accompagnata da delizie golose come il “Marocchino Tagliafico”, il “Maxi cappuccino”, la “Cioccolata del Pasticcere” e il cappuccino di soia.
La Pasticceria Tagliafico non ha confini geografici e spedisce i suoi prodotti in tutto il mondo. In particolare, il pandolce genovese è molto richiesto dai liguri che si trovano all’estero, diventando un must-have durante le festività natalizie.
L’azienda continua a tramandare il savoir-faire familiare e a portare avanti una tradizione di qualità e innovazione nella produzione di dolci prelibati. La Pasticceria Tagliafico è un punto di riferimento per chi cerca dolci eccellenti e autentici, e la sua storia è un esempio di passione, dedizione e impegno nella creazione di prelibatezze da gustare.