Arenzano stazione ferrovia barriere architettoniche scalinataArenzano (Genova) – Una soluzione per i problemi causati ai disabili e alle persone con ridotta mobilità dalle barriere architettoniche della stazione ferroviaria.
Grazie all’intervento del Difensore civico regionale Francesco Cozzi è stato infatti trovato un accordo fra RFI e Comune di Arenzano per realizzare un accesso pedonale anche sul lato monte per persone con ridotta mobilità. Previsto anche un parcheggio per biciclette e motocicli
La stazione ferroviaria di Arenzano sarà presto completamente priva di barriere architettoniche grazie all’impegno del Difensore civico della Regione Liguria che è intervenuto presso RFI, accogliendo le segnalazioni di cittadini e associazioni locali, affinché in un’area dismessa della società l’amministrazione comunale possa realizzare un ingresso pedonale dal lato monte (via Carlin) privo di barriere architettoniche per garantire l’accesso a persone con ridotta capacità motoria, mamme con carrozzine e tutti gli altri soggetti che non possono, comunque, utilizzare l’attuale ingresso.
Il sindaco da tempo aveva avviato un confronto con RFI basata sulla proposta, formulata dal Comune stesso, di poter utilizzare il terzo binario, dismesso da anni, per creare un passaggio pedonale in piano.

«La stazione è già stata oggetto – spiega il Difensore civico, dopo un sopralluogo – di un riuscito intervento di riqualificazione nel 2026 e 2017, ma cittadini e associazioni lamentano che l’ingresso dal lato monte avviene esclusivamente tramite scale e che mancano scivoli per agevolare il trasporto di valigie e biciclette. L’ipotesi progettuale del Comune prevede, oltre all’accesso senza barriere architettoniche, anche un’area di sosta per biciclette e motocicli».
RFI si è dichiarata disponibile a questo intervento e ora il Comune di Arenzano potrà presentare una formale richiesta di acquisizione in comodato d’uso gratuito degli spazi e il progetto definitivo. I lavori di allestimento saranno a carico della civica amministrazione.
Il Difensore civico fa parte dei tavoli permanenti con RFI, Regione Liguria, Consulta regionale handicap e rappresentanti degli utenti, in cui vengono affrontate anche le criticità legate alla mobilità degli utenti sulla rete ferroviaria ligure e, in questo ruolo, ha più volte posto l’attenzione sulla necessità di adeguare molte stazioni, e non solo quelle a maggiore vocazione turistica e di utilizzo occasionale, per garantire una fruizione adeguata a tutti gli utenti e, soprattutto, agevolare le persone con ridotta mobilità o passeggeri con biciclette o carrozzine, anche attraverso l’attivazione delle “Sale blu”, funzionali all’assistenza e all’accompagnamento nelle stazioni.
«Ringraziamo RFI e il Comune di Arenzano – ha concluso il Difensore civico Francesco Cozzi – per la sensibilità dimostrata con l’auspicio che il progetto di cessione del comodato d’uso dell’area e il progetto di fattibilità economica e finanziaria dell’intervento siano celermente eseguiti».

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