Finale Ligure (Savona) – Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso del giovane di 20 anni trovato ormai morto in una abitazione.
La tragedia è avvenuta nella notte tra martedì e mercoledì e a dare l’allarme sarebbe stata una ragazza che era presente con il giovane quando si è sentito male perdendo i sensi rapidamente. I due si trovavano in una casa e la giovane ha chiamato il numero di emergenza 112 quando si è accorta che l’amico si stava sentendo male.
La ragazza non ha però saputo spiegare le circostanze del decesso e per questo il compito di accertare la dinamica della tragedia è stato affidato al medico legale che eseguirà l’autopsia.
Sotto esame – come da prassi – anche la possibilità che i due abbiano consumato qualche sostanza e che il ragazzo sia caduto vittima di una overdose o di una reazione molto forte.
Si tratta al momento di ipotesi che verranno confermate o meno dagli esami tossicologici che accompagneranno l’autopsia.
Al momento, però, non viene esclusa nessuna ipotesi e gli inquirenti indagano a 360 gradi per chiarire le circostanze del decesso.
Il giovane era residente in un comune del savonese.