Newark (USA) – Nuovi guai giudiziari per l’ex produttore ed ex fidanzato di Lady Gaga. Un tribunale americano ha infatti riconosciuto valido l’accordo che esisteva tra Wendy Starland, prima musicista ad intuire le potenzialità di Lady Gaga e Rob Fusari, produttore e manager di miss Germanotta.
Il giudice federale interpellato da Wendy Starland ha infatti accordato un risarcimento da 7,3 milioni di dollari per i mancati incassi derivanti dall’aver scoperto Lady Gaga.
Durante il processo, la Starland ha raccontato che Fusari le aveva chiesto di trovare una interprete “tagliente, audace, sicura di sè e carismatica”, “qualcuno da cui non poter togliere gli occhi di dosso”. Così lei gli presentò Lady Gaga, quando si faceva chiamare semplicemente Stefani Germanotta, dopo una sua performance a New York nel 2006.
Lady Gaga aveva poi confermato, almeno in parte, le pretese della ex manager e in una deposizione del 2011 disse di ritenere che Fusari e Starland avessero stretto un accordo verbale circa i proventi delle sue esibizioni.
“Credo che inizialmente avessero stretto un accordo fifty-fifty – aveva dichiarato Lady Gaga – ma poi Rob cambiò idea”.
Una deposizione che a molti era sembrata una “vendetta” per la causa che Fusari, ex manager ed ex fidanzato di miss Germanotta, aveva intentato contro la cantante chiedendo 35 milioni di dollari.
La causa è stata poi ritirata ma evidentemente tra i due non corre buon sangue..