Gossip – “È la fine di un incubo. Ero a conoscenza dell’esistenza di un matrimonio civile celebrato dal Cottone, ma non sapevo nulla di questo precedente matrimonio, né lo potevo immaginare. In questi 2 anni sono stata vittima di falsità, e questa vicenda mette in chiaro tutto quello che ho subito”. A parlare è Valeria Marini, ufficialmente tornata nubile a tutti gli effetti, dopo che la Sacra Rota ha annullato le sue nozze con l’imprenditore Giovanni Cottone, celebrate con una sontuosa cerimonia il 5 maggio 2013 nella Basilica dell’Ara Coeli a Roma. Nozze in chiesa che la bionda showgirl non aveva mai fatto segreto di sognare fin da bambina, ma che purtroppo, se per lei erano le prime, per suo marito no.
Cottone infatti si era già sposato in chiesa con la precedente moglie, da cui ha avuto 2 figli e dalla quale non aveva mai ottenuto il divorzio, restando quindi di fatto sposato. E’ quindi evidente che, risultando già marito di un’altra donna, l’uomo non poteva esserlo anche per la ‘Valeriona’ nazionale, che ha così chiesto ed ottenuto l’annullamento del matrimonio dalla Sacra Rota, ad un anno dalla separazione e a due dalla cerimonia.
Ma ciò che rende particolarmente felice la Marini, reduce dal reality di Rai 1 ‘Notti sul ghiaccio’, è il fatto che, grazie all’annullamento della Sacra Rota, ora può tornare a risposarsi in chiesa. E per una donna come lei che si è sempre dichiarata una fervente credente è certamente una notizia positiva. Senza contare che il suo attuale fidanzato Antonio Brosio, secondo alcune voci, potrebbe chiedere la mano di Valeria a breve. E questa volta la favola è probabile e auspicabile che abbia un finale migliore.