Genova – I dipendenti della Provincia di Genova passeranno per la maggior parte alla Città Metropolitana. A comunicarlo l’ente stesso che ha sciolto le riserve sugli 855 dipendenti della Provincia dirottandone ben 121 alla Regione Liguria, pre-pensionando 16 lavoratori mentre 116 dipendenti dovrebbero passare alla futura Agenzia nazionale del Lavoro.
Ecco i numero del passaggio di consegne tra la Provincia di Genova e la neonata Città Metropolitana
519 dipendenti sono assegnati alle ‘funzioni fondamentali’ della Città metropolitana previste dalla riforma Del Rio e restano quindi nell’ente
121 dipendenti passeranno dall’1 luglio alla Regione Liguria (direttamente o attraverso la sua agenzia Arsel), al seguito del ritorno alla stessa Regione di quattro funzioni cosiddette ‘delegate’: formazione professionale, turismo, caccia e pesca, difesa del suolo e derivazioni idrauliche;
16 dipendenti attualmente impiegati nelle quattro funzioni ‘delegate’ che torneranno alla Regione Liguria di cui sopra, avendo i requisiti per il pre-pensionamento in via eccezionale con i requisiti pre-riforma Fornero, non saranno trasferiti in Regione ma saranno appunto pre-pensionati;
116 dipendenti, impiegati nei centri per l’impiego e nelle politiche del lavoro, restano alla CM in attesa che venga approvata la legge che li trasferirà alla futura ‘Agenzia nazionale per il lavoro’:
43 dipendenti della Polizia provinciale restano alla CM in attesa che venga definita la loro assegnazione ad altri corpi di polizia nell’ambito della riforma dei corpi di polizia dello Stato;
40 dipendenti attualmente ‘in comando’ presso altre amministrazioni pubbliche (35 all’Agenzia delle dogane, gli altri fra Regione Liguria e Corte dei Conti) sono destinati al termine del periodo di ‘comando’ ad entrare negli organici di tali amministrazioni.
