Genova – Timbravano a turno i cartellini di ben tre colleghi per far figurare di essere al lavoro mentre invece erano da tutt’altra parte. Rischiano l’arresto (ai domiciliari) per associazione a delinquere finalizzata alla truffa allo Stato e falso i quattro dipendenti del Comune di Genova sotto processo per aver nascosto delle assenze dal lavoro.
I quattro si sarebbero messi d’accordo per timbrare a turno i cartellini degli altri tre colleghi in modo che uno solo di loro era effettivamente in ufficio mentre gli altri tre erano “in vacanza”.
A sostenere le accuse il sostituto procuratore Federico Manotti che ha chiesto la misura cautelare per i dipendenti del Comune. Richiesta respinta dal giudice per le indagini preliminari anche se il pm ha presentato ricorso al tribunale del Riesame.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini i quattro, due uomini e due donne, avrebbero portato avanti il raggiro per diverso tempo incassando stipendi che in realtà non si guadagnavano.
I quattro rischiano il posto di lavoro e una richiesta di risarcimento danni da parte del Comune.