Bergamo – Raccoglievano fondi tra i fedeli musulmani e poi li utilizzavano per finanziare attentati terroristici in Pakistan. Un Imam che operava tra Brescia e Bergamo è finito nei guai nell’ambito dell’operazione contro il terrorismo di matrice qaedista scattata nella notte in 7 province italiane.
L’uomo è accusato di essere l’esponente dell’ organizzazione fondamentalista addetto alla raccolta dei fondi da destinare per attentati terroristici in Pakistan.
L’uomo, un dirigente del movimento pietistico Tablig Eddawa (Società della Propaganda) convinceva i fedeli musulmani presso le comunità pakistano-afghane radicate nel territorio italiano e poi destinava i fondi raccolti a finanziare il terrorismo.
I fondi raccolti venivano poi inviati in Pakistan mediante membri dell’organizzazione. In un caso è stato riscontrato il trasferimento di 55.268 euro mediante un volo per Islamabad in partenza da Fiumicino.