Genova – Intorno all’ultimo ripetitore della rete telefonica mobile Wind installato a Recco, nel levante ligure, erano già scoppiate diverse polemiche, che riguardavano principalmente le possibili ripercussioni sulla salute e sull’ambiente. Ma nonostante i numerosi appelli e gli esposti era stato ugualmente installato. C’è però, evidentemente, qualcuno che non si è mai rassegnato e ha deciso di continuare a combattere in solitaria la sua personale battaglia contro il ripetitore ormai pienamente operativo.
Così un pensionato di 75 anni ha dato fuoco, due giorni fa, alla cabina di monitoraggio del contestato ripetitore Wind, e oggi i carabinieri di Santa Margherita Ligure lo hanno denunciato con l’accusa di danneggiamento seguito da incendio e interruzione di pubblico servizio. Il ripetitore era già stato oggetto di alcuni danneggiamenti in passato, e il combattivo anziano ha ammesso subito di essere l’autore dell’ultimo episodio.