New Delhi (India) – E’ morta dopo 42 anni di coma, Aruna Shanbaug, 67 anni, l’infermiera caduta in coma dopo uno stupro subito nel 1973 e che non si è mai più risvegliata.
Il caso verrà inserito nel Guiness dei Primati e solleva una forte discussione sull’eutanasia e sulla possibilità che una persona si risvegli dopo anni e anni di coma profondo.
La donna, nel 1973, era stata violentata brutalmente da un collega di lavoro che le aveva stretto una catena di metallo attorno al collo. Un soffocamento prolungato che aveva causato danni irreparabili al cervello.
Aruna Shanbaug non si è mai più risvegliata e per 42 anni è stata curata ed accudita in ospedale nonostante le ripetute istanze presentate da amici e familiari perchè le venisse riconosciuto il diritto ad interrompere quello stato di cose con l’eutanasia.
Si tratta quasi certamente della persona che ha vissuto più a lungo in condizioni di coma irreversibile e che non si è mai risvegliata.