Genova – Sistemare gli immigrati in arrivo in Liguria nei padiglioni della clinica chirurgica dell’ospedale San Martino. La proposta sarebbe stata avanzata dalla Prefettura che sta cercando con sempre maggiore urgenza sistemazioni di emergenza per i migranti in arrivo in Italia.
L’immobile dell’ospedale San Martino è inutilizzato e potrebbe offrire un tetto sulla testa dei disperati che arrivano a migliaia nel nostro Paese per effetto dell’accordo di Dublino che impone ai Paesi di arrivo di ospitare gli immigrati che richiedono asilo.
Il neo consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Matteo Rosso, si oppone all’ipotesi.
“Ritengo vergognoso – dice Matteo Rosso – che, forse approfittando di questo momento di transizione post elettorale, si pensi di destinare un padiglione della clinica chirurgica del San Martino di Genova, da alcuni anni in disuso perché dichiarato inagibile, all’accoglienza di immigrati. Il primo ospedale genovese, come ho spesso denunciato, presenta già evidenti situazioni di degrado come lo scandalo del parcheggio mai ultimato proprio davanti all’ingresso principale: aggiungere ulteriori situazioni di disagio per i pazienti non è accettabile. Sarebbe più opportuno sanare le criticità di questo padiglione e renderlo accessibile ai pazienti anziché trasformarlo in un centro di accoglienza improvvisato che può esporre i nostri malati al rischio, concreto, di malattie infettive portate dagli immigrati. Non possiamo accettare che si verifichino situazioni analoghe a quelle già vissute nell’ex ospedale Frugone di Busalla, trasformato dalla giunta Burlando a centro per immigrati, o nell’ex ospedale psichiatrico di Quarto dove in queste settimane sono state decine di profughi”.