Roma – Ignazio Marino non ha intenzione di dimettersi da Sindaco della Capitale e ieri, alla Festa dell’Unità di Roma, ha ribadito la sua volontà di restare in carica fino alla fine di questo mandato per poi ricandidarsi e restare alla guida della città per altri 4 anni. “Ho un dovere morale – ha spiegato il chirurgo del Pd – Non posso fare un passo indietro neanche di un millimetro. Io non sono stato eletto dai capibastone, ma da voi cittadini. Io non vi tradirò. Andremo avanti fino al 2023 e faremo lì il nostro bilancio”. E più tardi scrive su Facebook: “Insieme stiamo cambiando Roma, la città che amiamo. Grazie ai tanti, tantissimi che ieri erano alla Festa dell’Unità”.
Intanto oggi, dopo che l’assessore ai Trasporti Guido Improta ha ufficializzato questa mattina la sua volontà di dimettersi, Ignazio Marino ha convocato in Campidoglio tutti i consiglieri di maggioranza. Una riunione, che si terrà nel tardo pomeriggio a Palazzo Senatorio, per fare il punto su quanto accaduto fino ad ora e in cui si affronterà anche il caso delle dimissioni annunciate dall’assessore Improta. Un addio che apre uno scenario di possibile rimpasto della giunta guidata da Marino.