Genova – Parcheggia l’auto in via Giuditta Tavani, al Campasso, e viene assalita da tre giovani che prima la derubano e poi la violentano. Brutta avventura per una ragazza di 23 anni che abita nel quartiere e che giovedì sera stava rientrando a casa intorno alle 22.
Una volta lasciata l’auto, però, la ragazza viene bloccata da tre malintenzionati che, sotto la minaccia di un coltello, prima ottengono la borsa, l’orologio e il telefono cellulare e poi si accaniscono su di lei.
La giovane non ha avuto il coraggio di raccontare subito della violenza e, inizialmente, ha raccontato ai carabinieri solo la rapina ma poi, sopraffatta dal dolore e in stato di choc, ha chiamato un’amica e si è confidata.
Insieme sono andate all’ospedale Villa Scassi e i medici hanno confermato il racconto della poveretta.
Ora sul caso indagano i carabinieri ma tutto il quartiere è sotto choc per la terribile vicenda che ha nuovamente messo in evidenza la mancanza di sicurezza in un quartiere molto delicato e dove la convivenza è già motivo di forti attriti.
Il timore è che l’episodio scateni la rabbia dei residenti e che divampi il rancore tra comunità che dovrebbero invece unirsi per respingere quanto di malvagio opera nella zona.