Roma – Vendevano marche da bollo falsificate direttamente all’interno degli uffici del Tribunale di Roma e di Napoli. I carabinieri del comando anti falsificazione monetaria hanno scoperto e smantellato una banda di malviventi che smerciava false marche da bollo arrivando a venderle anche all’interno di importanti e insospettabili uffici pubblici. Undici le persone arrestate, per tutti l’accusa è di falsificazione, introduzione sul territorio dello Stato, detenzione e
messa in circolazione di bolli falsi, truffa ai danni dello Stato e ricettazione.
Secondo le indagini la banda avrebbe venduto marche da bollo contraffatte addirittura nei tribunali e altri uffici giudiziari della Capitale e di Napoli.
A Roma, l’organizzazione distribuiva le marche ad acquirenti inconsapevoli attraverso un complice addetto alle fotocopie nella sala avvocati di piazzale Clodio e la rivendita all’interno dei locali del Tribunale Civile di Viale Giulio Cesare.
Una condotta fraudolenta che potrebbe essere andata avanti per anni, con un danno erariale per diversi milioni di euro.
Attraverso altri distributori le marche contraffatte sono state trovate nel Pubblico Registro Automobilistico e nella Motorizzazione di Roma e sono state identificate 3 Agenzie di Pratiche Automobilistiche e 3 Tabaccherie che commerciavano valori contraffatti nella Capitale.
Per gli incauti acquirenti si profila adesso una complessa pratica burocratica poichè potrebbero vedersi annullare tutte le istanze e le pratiche su cui sono stati affissi i bolli falsificati.