Genova – Continua la lotta agli “scrocconi” da parte di Atp.
Nei primi cinque mesi del 2019 il numero di contravvenzioni elevate a passeggeri privi di biglietto sono state 4.500, rispetto alle 9.000 combinate in tutto il 2018.
Andrea Geminiani, direttore amministrativo Atp, spiega: “Sono state rafforzate le azioni giornaliere su tutte le linee. Ogni giorno sono almeno tre squadre composte da tre o quattro controllori, che fanno verifiche a ogni ora”.
Intanto ci si prepara per l’estate.
Gli agenti di polizia amministrativa della società di trasporti genovese, suddivisi in squadre e coordinati da Angelo Rolleri, intensificheranno il proprio impegno con l’arrivo dell’estate, ampliando l’orario delle verifiche anche di sera e nei fine settimana supportati da Polizia Municipale, Polizia di Stato e Guardia di Finanza.
Ancora Geminiani aggiunge: “Abbiamo un gruppo molto attivo e dinamico, presente sul territorio sia in riviera sia nelle vallate. I controlli non vanno in ferie ma vengono potenziati d’estate, nell’ambito di quel piano regionale di lotta all’evasione che viene svolto sotto l’egida Città Metropolitana”.
“Dobbiamo dire grazie il personale di verifica, per la professionalità e per l’impegno – dice Claudio Garbarino, consigliere delegato ai Trasporti della Città Metropolitana – in questi mesi Atp Esercizio, perseguendo gli obiettivi del sindaco metropolitano Marco Bucci, ha migliorato la qualità del servizio, con nuovi mezzi e con nuove offerte. E’ importante, però, che tutti i viaggiatori paghino il biglietto e l’abbonamento”.
Va ricordato che su tutti i 50 mezzi acquistati dall’inizio dell’anno è stato omologato un sistema di controllo con un minimo di 5 telecamere di video sorveglianza per mezzo.
Chi viene sorpreso senza biglietto può regolare immediatamente la sua posizione pagando una sanzione di 40 euro, che diventano 60 oltre al prezzo del biglietto per chi paga entro cinque giorni, e 105 per chi salda il conto tra il 6 e il 60esimo giorno. Trascorso questo periodo, la sanzione sale a 280 euro oltre le spese e interessi e viene attivata la riscossione forzosa tramite Agenzia delle Entrate Riscossione.