GianMarco MeduseiGenova – Non si placano le roventi polemiche per le parole pronunciate dal presidente del consiglio regionale, GianMarco Medusei, a margine della seduta solenne per il 25 aprile.
Dopo le proteste di tutti i partiti all’opposizione, anche l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia critica duramente l’intervento di Medusei e chiede che faccia un passo indietro rispetto alla carica che ricopre in rappresentanza di tutti i Liguri.

“No, ancora una volta no – scrive Anpi in una nota – i morti non sono tutti uguali e chi non riconosce la storia, non può amministrare”

“Chi è morto combattendo dalla parte sbagliata – prosegue la nota di Anpi – chi ha combattuto dalla parte di un regime, che ha saputo perpetrare le più ripugnanti violazioni della dignità umana, consapevole o inconsapevole che fosse, queste persone meritano la pietà, ma la commemorazione spetta solo a chi ha dato la vita, perché noi fossimo liberi”.

Le parole sono quelle pronunciate ieri nell’aula del Consiglio regionale dallo storico Maurizio Viroli

“Sono la risposta più chiara – scrive l’ANPI – all’ennesimo tentativo revisionista che gli esponenti della destra italiana provano a portare anche all’interno delle istituzioni. Poco prima, infatti, presidente del Consiglio regionale, Gianmarco Medusei (Lega), aveva deciso di sottolineare come ci fossero stati “eccidi anche da una parte dei partigiani” e che questo imporrebbe di ricordare tutte le vittime, che non sono di serie A e di serie B. Si dimentica, il presidente Medusei, che quelli di serie B furono i partigiani, i civili antifascisti, i sacerdoti, le donne e le ragazze, i militari che non aderirono alla Rsi: torturati, fucilati, deportati perché qualcuno della serie A, quella che cioè aveva in mano le leve del potere e della repressione, decise così.
Attaccarsi disperatamente a una certa letteratura revisionista per accreditare coloro che per scelta furono dalla “parte sbagliata”, sconfessa anche il proprio diritto ad essere amministratori grazie alle leggi – la Costituzione in primis – nate dalla Resistenza.
Uomini come Gianmarco Medusei non possono rappresentare il popolo ligure, i suoi morti per la libertà, la sua storia civile”.