Genova – Accertamenti in corso sull’automobilista azzannato da un cane maremmano mentre viaggiava dal Sud Italia per una “staffetta” animale per consegnare alcuni animali che devono essere adottati.
Il conducente è stato ferito alla testa dal cane che ha sfondato una rete per dividere il mezzo tra la zona di carico e quella di guida ed ha causato un incidente.
All’arrivo della polizia stradale gli agenti hanno messo in sicurezza la persona e l’hanno affidata alle cure del 118 e poi hanno recuperato il maremmano e quattro cuccioli che viaggiavano con lui.
Secondo le prime ricostruzioni gli animali erano in viaggio dal Sud d’Italia per una località dove dovevano essere consegnati per alcune adozioni.
Da tempo il fenomeno delle “staffette” viene messo sotto la lente di ingrandimento di chi teme che dietro la nobile attività della salvaguardia di animali venga in realtà celato anche un business con persone senza scrupoli che chiedono somme di denaro anche consistenti per “salvare” un cagnolino che si trova in regioni lontane.
Spesso si tratta di animali con problemi anche molto seri e che andrebbero adottati da persone consapevoli e preparate.
Molte associazioni ambientaliste invitano a diffidare da questo tipo di “adozioni” suggerendo di recarsi ai canili locali per cercare cuccioli da adottare.
In ogni modo non andrebbero consegnati denari e, se richiesti, andrebbero segnalati alle forze dell’ordine.
(Foto di Archivio)