Bruxelles – Ora che la questione dei migranti si va trasformando inesorabilmente in una vera e propria emergenza mondiale, l’Unione Europea sembrerebbe finalmente sul punto di prendere in merito delle posizioni definitive, anche drastiche. L’Ue infatti adesso sembrerebbe voler stringere sul fronte dei rimpatri in vista del prossimo vertice dei leader in programma il 25 e 26 giugno 2015. Tanto che nella bozza delle linee guida per il vertice si legge: “La mobilitazione di tutti gli strumenti per promuovere le riammissioni dei migranti economici illegali nei Paesi di origine e transito”. Tra i vari punti, “il rafforzamento del ruolo dell’agenzia per il controllo delle frontiere Frontex; una velocizzazione dei negoziati con i Paesi Terzi (non solo quelli in prima linea); lo sviluppo di regole nel quadro della convenzione di cooperazione di Cotonou; il monitoraggio dell’attuazione degli Stati membri della direttiva sui rientri”. Si prevede anche “l’assistenza per l’attuazione degli accordi di riammissione, in particolare sviluppando gli strumenti per rinforzare i programmi dei rientri volontari e aiutare a creare posti di lavoro nei Paesi di origine”. Sull’argomento la Commissione europea ha preparato un documento che verrà presentato al consiglio Affari interni di martedì a Lussemburgo.