Roma – “L’Unione Europea è ad un bivio: o ragiona come comunità e si fa carico di risolvere tutti insieme il problema, e questo è il piano A. Ma se non si trovano soluzioni alte, faremo da soli: il piano B è che l’Italia affronta il problema da grande paese che è. E’ evidente che l’atteggiamento muscolare di alcuni ministri di paesi amici va in direzione opposta. L’Italia deve farsi carico e se ne fa, salva centinaia di vite e continueremo a farlo”. Sono queste le parole che il Premier Matteo Renzi ha pronunciato nel pomeriggio, durante l’odierna conferenza stampa a Palazzo Chigi, durante la quale ha parlato dell’emergenza profughi che negli ultimi giorni si è ulteriormente aggravata con i continui arrivi di barconi carichi di immigrati da smistare nelle varie regione e le contemporanee chiusure delle frontiere da parte di Francia, Svizzera e Austria, che non fanno passare i migranti bloccandoli al confine o rispedendoli in Italia.
“L’immigrazione – ha puntualizzato Renzi – è una vicenda complessa che si gestisce con la solidità di un Paese come il nostro che non può consentire alla Francia di avere navi nel Mediterraneo e lasciare i migranti in Italia. Nessun egoismo nazionale può chiudere gli occhi”.
E puntuale arriva la risposta del leader della Lega Nord Matteo Salvini, che ha fatto del tema dell’immigrazione il cavallo di battaglia dell’ultima campagna elettorale del Carroccio. ”Renzi è un vero fenomeno. Adesso scopre che cosa è l’Europa – ha dichiarato Salvini a Radio Padania -Adesso dice che l’Italia fa da sola? Straordinario…è un anno che noi lo diciamo prendendoci solo insulti…”.
Ma, nel contempo, arriva anche una prima risposta ufficiale della Commissione Europea. “Siamo al corrente dei controlli alle frontiere di Francia, Austria e Svizzera” con l’Italia e “stiamo verificando” la situazione – dichiara Natasha Bertaud, portavoce del Commissario Ue all’Immigrazione – Ricordiamo che tutti devono rispettare Schengen e le regole del sistema di asilo europeo”, ma infine aggiunge: “Non siamo al corrente di piani B”.