Roma – I maggiorenni potranno detenere una modica quantità di cannabis per uso ricreativo e coltivare in casa fino a 5 piante. Consentiti anche i Cannabis Social club, per la coltivazione in forma associata in enti senza fini di lucro, e la vendita al dettaglio in negozi dedicati forniti di licenza dei Monopoli. Diventeranno inoltre più semplici le modalità di consegna, prescrizione e dispensazione dei farmaci a base di cannabis. Restano invece il divieto di fumo in luoghi pubblici e il divieto di guida in stato di alterazione.
Sono questi, a grandi linee, i contenuti del nuovo progetto per la legalizzazione della cannabis sostenuto da oltre duecento parlamentari, 218 per l’esattezza, almeno per il momento. L’Intergruppo parlamentare che si occupa di questo argomento ha presentato un disegno di legge con firme bipartisan, sia di esponenti del centrodestra che del centrosinistra. “Una misura di civiltà – ha detto il promotore dell’Intergruppo, Benedetto Della Vedova – contro le mafie e l’aumento dei processi”.