Genova – Potrebbe essere presto archiviata l’indagine sulla morte di Jacopo Crovetto, il ragazzo di 17 anni morto ad aprile dopo un terribile incidente stradale in corso Italia.
Le indagini non avrebbero portato ad alcun elemento utile a confermare l’ipotesi secondo la quale il ragazzo avrebbe perso il controllo dello scooter a causa del contatto con un’auto pirata che non si sarebbe fermata per prestare soccorso.
L’ipotesi investigativa era stata avanzata dalla polizia municipale ma, sino ad ora, nessun elemento a suffragio è stato trovato e i testimoni dell’incidente avrebbero raccontato dello scooter che sbandava ed il giovane che finiva contro il furgone ma senza citare alcun altro veicolo coinvolto tanto da far pensare ad un guasto tecnico del mezzo a due ruote.
Jacopo Crovetto stava rientrando a Bogliasco, dove viveva, dopo essere uscito dall’Istituto Nautico che frequentava ed è morto dopo diversi giorni di agonia in ospedale.
Ora una perizia meccanica è stata disposta sul suo mezzo mentre la posizione del conducente del furgone, indagato per omicidio colposo, potrebbe essere presto archiviata.