Genova – Cresce la tensione nel centro storico dove, complice il coprifuoco imposto dal Comune di Genova, microcriminalità e caos sta tornando a livelli preoccupanti.
Risse, aggressioni ma anche furto e rapine, stanno arroventando gli animi dei residenti che, dopo aver chiesto inutilmente aiuto al Comune, che pure nei mesi scorsi aveva annunciato provvedimenti straordinari, passa ora alla protesta organizzata.

Una protesta che inizia questa sera alle 19, in piazza Cernaia, con un presidio silenzioso per le vie del centro storico.
Un primo segnale di “allerta”, cui seguiranno proteste sempre più clamorose.

Questo il messaggio diffuso oggi dagli organizzatori:

“ADESSO BASTA.
Ci vediamo oggi alle 19 in Piazza Cernaia.

La vivibilità in centro storico peggiora ogni giorno, i recenti fatti di cronaca criminale sono solo l’ultimo tassello di una situazione sempre più critica.
Le problematiche già presenti in questi ultimi anni sui nostri territori sono state amplificate dalla pandemia e dai progressivi lockdown.
Territori abbandonati dalle istituzioni, nessun progetto e nessun confronto con i cittadini, solo una politica fatta di slogan e di passerelle .
Chi ne trae vantaggio sono le organizzazioni criminali che non arrestano i loro traffici “impreziositi” dalla crisi economica e sociale, chi invece affonda sempre di più sono i cittadini, i commercianti che resistono, gli abitanti che senza via di scampo decidono di andarsene!

Per dire no a questa assenza delle Istituzioni , oggi dalle 19 passeggeremo in Piazza Cernaia.
Distanzianti, indossando le mascherine, rispettando le regole.
Tapperemo le nostre bocche ma non spegneremo la nostra voce!”.