peluches bambini soccorsi
I peluches donati al 118

Genova – 1000 peluche da destinare alle ambulanze e agli elicotteri della Liguria per il soccorso dei piccoli pazienti in codice giallo e in codice rosso.

E’ il regalo che la SIEMS, Società Italiana dell’Emergenza Sanitaria ha voluto fare un regalo speciale a tutte le automediche e gli elicotteri in servizio in Liguria pensando ai bambini.

Gli orsacchiotti di peluche entreranno a far parte della dotazione di bordo dei mezzi e potranno essere consegnati ai bambini nel momento critico del soccorso di emergenza per tranquillizzarli e rassicurarli.

Gli orsacchiotti, di nome Beary, sono stati così distribuiti:

150 ad Imperia, 150 a Savona, 400 a Genova, hub di riferimento regionale, 100 nel Tigullio e 150 alla Spezia.

Sono invece 50 gli orsacchiotti destinati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Gaslini. 

L’iniziativa è stata resa possibile grazie al sostegno di Babcock International, Airgreen, Salvagenteitalia e Rotary for Health, e va incontro a un bisogno dei più piccoli che la psicologia ha ampiamente studiato.

Secondo le teorie del pediatra inglese Donald Winnicot, supportate da numerosi altri studiosi, il bambino ha bisogno, nel momento massimo di espressione d’angoscia, di una funzione di ‘holding’, ovvero di assorbimento del disagio, di cui in genere si fa carico la mamma.

Ma durante l’intervento di soccorso sanitario territoriale la madre non può sempre svolgere questa funzione a causa di diversi fattori, tra i quali ad esempio la gravità della patologia, un ambito di intervento non sicuro, o l’assenza stessa dei genitori.

Questo porta alla necessità di trovare qualcosa che ‘faccia le veci’ dell’holding materno.

Lo strumento individuabile, dice Winnicott, è rappresentato dall’‘oggetto transizionale’; proprio ciò che l’orsetto si propone di essere.

Il presidente della Regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti ha così commentato: “Sono orgoglioso che la Liguria sia una delle tre regioni apripista per questa iniziativa che tutti gli esperti, anche i nostri professionisti del 118, sono convinti possa essere di grande supporto per i più piccoli quando si trovano in una situazione di forte stress emotivo come in caso di emergenza sanitaria. Il mio ringraziamento va a tutti i soccorritori dell’emergenza che in questi mesi durissimi di pandemia hanno lavorato senza sosta. Il mio pensiero va invece ai bimbi che vengono soccorsi, sicuro che anche grazie a questo piccolo aiuto, potranno meglio affrontare la paura in un momento difficile. Un oggetto tanto semplice quanto di supporto non solo per i piccoli pazienti ma anche per gli operatori impegnati a gestire un soccorso di questo genere”. 

Franco Bermano, Direttore del Dipartimento di Emergenza Territoriale 118 e NUE 112 ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di essere stati scelti dal SIEMS per rappresentare, come regione Liguria, il Nord Italia (l’iniziativa ha coinvolto l’Abruzzo per il Centro e la Basilicata per il Sud Italia). Un ringraziamento particolare va al professor Pasquale di Pietro, con il quale abbiamo collaborato per anni per migliorare la presa in carico dei bambini e che anche adesso, grazie al Rotary, ha fatto pervenire il suo contributo”.