palazzo di Giustizia genova

Genova – Sarà l’autopsia a stabilire con certezza le cause del decesso del ragazzo di vent’anni trovato morto nella sua abitazione di via Rolando, nel quartiere di Sampierdarena.
Il ragazzo, figlio di una famiglia immigrata, non ha mai dato problemi ed era uno studente universitario ma alcuni elementi in possesso degli inquirenti potrebbero portare sulla pista dell’assunzione di sostanze chimiche per mantenere la concentrazione necessaria allo studio molto intenso.
Nella camera del ragazzo sono state sequestrate delle fiale contenenti del liquido ora all’esame della scientifica.
A trovare il ragazzo ormai privo di vita, ieri pomeriggio, sono stati i familiari rientrati a casa.
Il giovane era riverso a terra ormai morto.
La chiamata disperata al 118 non è servita a salvargli la vita e all’arrivo dei medici non c’era più nulla da fare.
Ora il sospetto che il ragazzo sia morto per una sostanza usata per studiare suscita l’allarme di tanti genitori con figli in età universitaria.